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Videogiochi banditi in Arabia Saudita? Ubisoft Middle East smentisce tutto: “Una notizia inattendibile”

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Pubblicato su TUTUBBI in: GIOCHI
Qualche giorno fa, vi avevamo riportato una notizia particolare: l’Arabia Saudita avrebbe infatti messo al bando 47 videogiochi, considerati violenti e dannosi per i più giovani. Questo, come risposta in seguito alla morte di due ragazzi di 13 e 12 anni, i quali avrebbero commesso suicidio a causa della Blue Whale.
La notizia sembrava troppo assurda per essere vera…ed effettivamente, lo era.
Nella giornata di oggi, il responsabile delle comunicazioni di Ubisoft Medio Oriente, Malek Teffaha, ha dichiarato che questa notizia è completamente fasulla e priva di fondamento.
Ecco quanto dichiarato da Teffaha:
“Questo articolo non cita nessuna fonte, assegna decisioni di ban vecchie di anni su titoli ancora più vecchi, correlandole al recente fenomeno della Blue Whale. Chi ha scritto la notizia non ha contattato nessun publisher e nessun consiglio di amministrazione per chiedere chiarimenti. Quindi no, l’Arabia Saudita non ha bannato questi giochi dopo le due morti. Hanno, invece, fondato nuovi comitati e lanciato campagne per educare le persone sui pericoli del cyberbullismo e delle comunicazioni online non supervisionate dagli adulti, proprio per tutelare i minori.“.
Ecco qua: la notizia era falsa.
Cosa ne pensate?
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