
Pubblicato su TUTUBBI in: GIOCHI
Inutile preoccuparsi della longevità se i giocatori non finiscono mai i giochi. Ecco il pensiero di Josef Fares.
A Way Out, il recente titolo co-op di Hazelight e Electronic Arts, dura all’incirca sei ore. Per il suo director, Josef Fares, si tratta di una longevità perfetta per quello che aveva intenzione di creare.
Tuttavia, per molti giocatori, sei ore non sono nulla. O meglio, preferirebbero titoli più longevi e con qualche aggiunta che stimoli la rigiocabilità. Per Fares, questa linea di pensiero è sbagliata e, soprattutto, nociva.
Ecco quanto dichiarato da Josef Fares in un’intervista con i nostri colleghi di VG247.com:
“Se date un’occhiata alle statistiche di quante persone hanno finito A Way Out, ad esempio su PS4, la percentuale di completamento era del 52%.“.
Ciò significa che poco più della metà di chi ha acquistato A Way Out su PS4, ha effettivamente finito il gioco. Prendendo un altro esempio, GTA 4 è stato completato da meno del 30% dei giocatori e questa, bene o male, è la media di moltissimi titoli.
Quando l’intervistatore ha fatto notare che il 52% è un buon risultato rispetto alla media, Fares ha risposto:
“Sì! Ed ecco cosa mi preoccupa, che pensi che sia un buon risultato. Immagina qualcuno come James Cameron che dice “Oh, solo il 50% delle persone si sono alzate e hanno lasciato il cinema, wow, è un buon risultato!”. È follia. Abbiamo insegnanti designer che insegnano agli studenti di concentrarsi solo sul primo 40% del gioco, perché il resto le persone probabilmente non lo vedranno mai.
Perché sprecare tempo per niente? Dovremmo vedere i giochi come delle esperienze. Non importa quanto siano lunghi. Se è talmente comune per le persone non giocare fino alla fine, perché dovremmo preoccuparci della rigiocabilità e della longevità? Perché dovrebbe influenzare le recensioni? Non dovrebbe. Quando il mio publisher mi ha chiesto della longevità di A Way Out, io ho risposto “Perché me lo chiedi? Non risponderò nemmeno a questa ca***ta”.
A volte, sembra che prepariamo un tavolo pieno di cibo e le persone si lamentano che non c’è TUTTO il cibo. Però poi mangiano solo una porzione piccola. E il resto deve essere la a marcire, sennò si arrabbiano.“.
Parole forti, ma che nascondono interessanti verità. Cosa ne pensate?
The post Josef Fares, responsabile di A Way Out, si dice stanco delle persone ossessionate dalla longevità e rigiocabilità appeared first on VG247.it.
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